Il Neuroma di Morton
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11 Dicembre 2013ALLUCE VALGO E DITA A MARTELLO: COME INDIVIDUARE PRECOCEMENTE I SOGGETTI PREDISPOSTI
In uno studio apparso di recente sulla rivista scientifica Arthritis Care Res*, gli Autori hanno documentato le “prime indicazioni dell’ereditarietà dei problemi del piede nelle persone”. Si stima che circa il 60% della popolazione anziana abbia un problema al piede, che determina dolore e una limitazione della qualitá della vita. L’alluce valgo è presente nel 23% dei soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e nel 36% degli ultra sessantacinquenni.
L’origine del disturbo non è chiara, si parla di malattia multifattoriale riferendosi a determinati tipi di calzature, al sesso, a fattori biomeccanici strutturali e familiari. Nello studio citato, sono state coinvolte circa 1400 persone, l’età media era di 66 anni, il 57% erano donne. Nei soggetti esaminati è stata osservata una borsite dell’alluce nel 31% dei casi e la deformitá delle dita nel 30%. Un’analisi dell’ereditarietá compiuta attraverso studi genetici ha mostrato una notevole evidenza di trasmissione ereditaria dell’alluce valgo. Si può pertanto dedurre che alcune persone sono predisposte allo sviluppo dell’alluce valgo e di altre comuni deformitá delle dita del piede. E’ quindi possibile prevedere quali saranno gli individui più a rischio, molto prima che il problema si manifesti.