RUBRICA “PRIMA LA SALUTE” su PRIMA ANTENNA TORINO
3 Maggio 2021SESAMOIDITE: che cos’è e come si cura
8 Maggio 2021
Secondo alcuni recenti studi tre donne su quattro indossano tacchi alti. Il 77% di queste solo in occasioni speciali, il 50% alle feste o fuori a cena, il 33% le mette per ballare e il 31% per lavoro. Il numero di donne che indossano i tacchi alti ogni giorno è comunque diminuito negli ultimi anni; si è infatti passati dal 60% nel 1986 al 39% negli ultimi anni. Sono soprattutto le donne più giovani che utilizzano questo tipo di calzature quotidianamente: il 49% ha un’età compresa tra 18 e 24 anni, il 42% tra 25 e 49 anni e il 34% più di 50 anni.
E’ stato osservato come tra le donne che indossano tacchi alti, il 59% accusa dolore alle dita dei piedi e il 54% dolore alla pianta del piede.Camminare per molto tempo con scarpe con i tacchi alti può creare problemi anche alle caviglie, alle ginocchia e alla colonna vertebrale.
Tra i disturbi più comuni del piede ricordiamo:
- Callosità: in genere sulla parte dorsale (superiore) o laterale delle dita dei piedi o nella pianta del piede in corrispondenza delle teste metatarsali (metatarsalgia). La parte del piede colpita può essere arrossata e dolorosa
- Borsite e alluce valgo: i tacchi alti e le scarpe a punta stretta esercitano una pressione sulla parte anteriore del piede e possono causare lo sviluppo di borsite (infiammazione cutanea) della testa del primo metatarso. L’alluce tende con il tempo a spostarsi verso il secondo dito, è quello che comunemete si chiama alluce valgo
- Deformità delle dita a martello: i tacchi alti possono esercitare pressione su una o entrambe le articolazioni del secondo, terzo, quarto e quinto dito, facendole piegare progressivamente. La cosiddetta deformità delle dita a martello progredisce con il tempo. I sintomi possono essere gestiti inizialmente con misure non invasive dispositivi in silicone) , ma la situazione può peggiorar e richiedere un intervento chirurgico correttivo
- Fascite plantare: la maggiore pressione sui talloni derivante dall’uso di tacchi alti può contribuire alla comparsa di un dolore al tallone durante l’appoggio del piede a terra che a volte si accompagna ad una sensazione di bruciore e dolore all’intera superficie plantare del piede. I disturbi possono essere attenuati applicando il ghiaccio, o utilizzando dei plantari appositamente realizzati o anche assumendo farmaci antinfiammatori non steroidei
- Tendinopatia infiammatorie dell’Achille: fenomeni irritativi provocati dall’accorciamento e irrigidimento del tendine con rischio di usura
- Neuroma di Morton: indossare i tacchi alti per lungo tempo può favorire la comparsa del neuroma di Morton. Si tratta di una condizione dolorosa che interessa un punto preciso a livello della pianta del piede, di solito tra il terzo e il quarto dito dovuto a l’ispessimento di un nervo. Il dolore è avvertito quando si cammina e in modo particolare se si indossano calzature con la punta stretta
Se non vuoi rinunciare ai tacchi alti, ci sono cose che puoi fare per alleviare il dolore. Indossa scarpe comode quando viaggi da e verso il lavoro e poi cambiale quando arrivi in sede. Riduci l’altezza dei tacchi. Le scarpe con la zeppa rappresentano un buon compromesso